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12 agosto 2018 - La notte delle 'Perseidi'
Serata divulgativa del: 12 Agosto 2018
Luogo di osservazione: Agriturismo Stallaini
Coordinate: Lat: 36°59’48” Long: 15°3’59”
Operatori: F.Licia; D.Pastaccini; S.Tarantello; A.Randieri
Quello delle “Perseidi” è sicuramente uno degli appuntamenti astronomici più popolare che suscita sempre grande curiosità ed interesse, complice il periodo estivo e quello delle vacanze, al punto tale da indurre a trascorre la notte sotto il cielo stellato.
Lo sciame meteorico si manifesta dalla fine di luglio fin oltre il 20 agosto ed il picco di visibilità è concentrato intorno al 12 agosto.
Per l’osservazione delle Perseidi non necessitano particolari strumenti astronomici; grazie all’ampia visione panoramica e alla buona sensibilità che consente l’occhio umano è sempre possibile catturare il guizzo improvviso di tali scie luminose godendo appieno di questa fantastica esperienza.
L’astronomo italiano Giovanni
Virginio Schiaparelli, nel XIX secolo, riuscì a stabilire una relazione tra le
meteore “Perseidi” e la cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862.
Schiapparelli accertò che il
fenomeno si verifica proprio quando la Terra incrocia l’orbita della cometa
Swif-Tuttle, “immergendosi” così nella nube di polveri seminata da quest’ultima
lungo il proprio percorso attorno al Sole.
Questi frammenti lasciati dalla
cometa, attraversando a gran velocità l’atmosfera terrestre, bruciano per
attrito, lasciando così nel cielo la caratteristica scia. Questo svela perciò
che a “cadere” sono le briciole lasciate dalla cometa durante il suo transito.
La Swift-Tuttle è una cometa periodica, in pratica ritorna ogni 133,3
anni circa. L’ultimo passaggio risale al 1992. Lo schema che segue è la
rappresentazione tipica dell’incrocio fra l’orbita terrestre e i frammenti
lasciati della cometa. Il modello è del tutto riconducibile ai principali
sciami meteoritici conosciuti.
Postazione utilizzata per le riprese
L'attesa della notte astronomica
La
notte del 12 ci siamo armati di tanta voglia e speranza di catturare, negli
obiettivi delle quattro macchine fotografiche messe a scandagliare il cielo,
almeno una delle tante meteore provenienti dallo sciame “Perseidi”. Quella
traccia tanto attesa arriva solo alle ore 3:01 appagandoci della lunga attesa.
(Licia,
Salvo, Danilo, Alessandro)
Ecco come si è lasciata
fotografare questa meraviglia con spiccata e lunga scia luminosa, che ha emesso
ben 4 flash luminosi, un pò verdini, prima di spegnersi definitivamente.
Quindi, una delle numerose
meteore proveniente dal radiante della costellazione di Perseo, è caduta nel
nostro campo inquadrato, l'area del “Triangolo Estivo”,
ai cui vertici spiccano le tre stelle di I° grandezza: Altair, Deneb e Vega ed
è proprio verso quest'ultima che, in prospettiva, sembra puntare l'Astro.
La prossima immagine è stata
eseguita facendo uso della seconda fotocamera posizionata in direzione NE in
prossimità della costellazione di “Pegaso”.
Periodo di ripresa tra le ore
01:44 e le 03:32 locali
Pose da 25 sec. con pausa
di 5 sec.