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02 giugno 2018 - Oggetti del Centauro
Serata osservativa del: 02 giugno 2018
Luogo di osservazione: Agriturismo Stallaini
Coordinate: Lat: 36°59’48” Long: 15°3’59”
Operatori: D.Pastaccini; S.Tarantello
Postazione utilizzata per le
riprese e l'osservazione
Per
l’osservazione abbiamo fatto uso del Celestron C8 su montatura a forcella.Per le riprese fotografiche
abbiamo fatto uso della montatura equatoriale EQ6pro, ottica Pentax 105 con
applicata la camera CCD ST-10 XMe.
Serata dedicata agli oggetti
del “Centauro”. Sfruttiamo la nostra latitudine e di un momento
meteorologicamente favorevole per osservare un paio di oggetti nella
costellazione del Centauro ed in particolare l’ammasso “Omega Centauri” e la
galassia “NGC-5128”. Data l’eccessiva declinazione negativa degli oggetti
ed il breve tempo a disposizione si è scelto di operare in bianco/nero.
Omega Centauri
Costellazione Centauro
AR: 13h 26m 8s
DEC:-47° 29′
Distanza: 16000 a.l.
Magnitudine: 3,68
Dimensione: 36,3'
Omega Centauri è comunemente
classificato come ammasso globulare, il più luminoso osservabile dalla Terra,
tuttavia, la sua declinazione di -47° fa sì che sia osservabile solo a partire
dal quarantesimo parallelo nord.
Nonostante si tratti di un
agglomerato di milioni di stelle, la sua luminosità è talmente elevata che fu
inizialmente scambiata per una stella vera e propria; a conferma di ciò vi è il
suo stesso nome comune, Omega Centauri, ossia riporta una lettera greca, come
in uso per le stelle (1603).
NGC 5128
Costellazione Centauro
AR: 13h 25m
27,6s
DEC: -43° 01′
08″
Distanza: 15 milioni a.l.
Magnitudine: 7,0
Dimensione: 18'
x 14'
NGC 5128 è una galassia nella costellazione del Centauro.
Di tipo lenticolare è una galassia gigante il cui centro è una delle più forti radiosorgenti conosciute (Cen A), nonché la più vicina delle galassie attive, è la quinta galassia più brillante del cielo notturno, facendone un obiettivo ideale per gli astronomi amatoriali.
Dai due poli di Centaurus A partono due emissioni di onde-radio a getto della lunghezza di diversi milioni di anni-luce. Al centro della galassia si pensa sia situato un buco nero supermassiccio di molti milioni di masse solari.
Nonostante la serata fosse
dedicata agli oggetti del “Centauro” non si è potuto far a meno di raccogliere
l'occasione e di ammirare molti altri oggetti del firmamento, fra i tanti ci
siamo soffermati su un ammasso nella costellazione dello Scorpione che, a quanto
pare, custodirebbe il segreto dell'eterna giovinezza.
M4
Costellazione Scorpione
AR: 16h 23m 35.41s
DEC: -26° 31′ 31.9″
Distanza
7200 a.l.
Magnitudine
5,6
Dimensione 36,0'
M4 spettacolare ammasso globulare. Questa sfera di decine di
migliaia di stelle antiche è uno degli ammassi globulari più vicini e più
studiati; un lavoro recente ha rivelato che una della sue stelle ha proprietà
strane e inaspettate: forse possiede il segreto dell'eterna giovinezza.
Attraverso strumenti di ricerca è possibile, scomponendo la luce delle stelle
nei suoi colori costituenti, stabilirne la composizione chimica e l'età.
Nuove osservazioni hanno
rivelato che una stella contiene molto più litio delle altre stelle studiate
nell'ammasso. La fonte di questo litio non è nota. Di solito questo elemento si
distrugge gradualmente nei miliardi di anni di vita della stella, ma questa
stella, una tra le migliaia studiate, sembra aver trovato il segreto dell'eterna
giovinezza: in qualche modo ha trovato il sistema di mantenere il proprio litio
originale oppure ha trovato la maniera di arricchirsi di nuovo di litio appena
formato.