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Agenda Astronomica 2005
I fenomeni principali osservabili durante l'anno


MARZO

EVENTI ASTRONOMICI

Data   Ora TMEC   FENOMENO
03-03   07:00   Mercurio al nodo ascendente
03-03   17:37   Luna, Ultimo Quarto
06-03   06:00   La Luna sorge vicina a Marte (Marte 4,5° Nord)
06-03   13:00   Massima librazione lunare in latitudine; Visibile il Polo Nord
08-03   00:00   Nettuno 5° a Nord della Luna
08-03   02:42   Mercurio al Perielio (distanza dal Sole: 0,307503 UA)
08-03   04:00   Luna al perigeo (distanza dalla terra: 363.235 Km)
08-03   22:00   L'asteroide Eros alla minima distanza dalla Terra (0,3656 UA)
10-03   09:13   Luna Nuova
12-03   18:00   Mercurio, massima elongazione serale; 18°20' Est
15-03   23:50   La Luna tramonta vicina alle Pleiadi
17-03   19:20   Luna, Primo Quarto
17-03   21:48   La Luna occulta la stella SAO77625 Toro di mag. +5,6
17-03   22:48   La Luna occulta la stella SAO77675 Toro di mag. +4,6
19-03   16:00   Mercurio, stazionario in AR
19-03   05:00   Luna vicina a Saturno nei Gemelli
19-03   06:48   massimo dello sciame meteoritico eta VIR (ZHR 6)
20-03   12:33   Equinozio di primavera
20-03   01:47   La Luna occulta la stella SAO79650 Gemini di mag. +5,4
21-03   07:06   massimo dello sciame meteoritico beta LEO (ZHR 3)
22-03   00:00   Saturno, stazionario in AR
25-03   21:00   Luna Piena
26-03   22:50   Luna tra Giove e Spica
27-03   08:00   Plutone, stazionario in AR
29-03   16:00   Mercurio, congiunzione inferiore; +2°58'
30-03   02:59   La Luna occulta la stella SAO183900 Scorpius di mag. +5,4
31-03   03:00   Venere, congiunzione superiore; -1°18'

Aspetti spettacolari del cielo di marzo 2005

La sera è possibile ammirare il "Triangolo Invernale" e verso le 9 di sera ce lo troviamo esattamente al meridiano. E' un magnifico triangolo equilatero costituito da tre delle stelle più brillanti del firmamento, Sirio, Procione e Betelgeuse, che in ordine di luminosità sono rispettivamente la 1a l'8a e la 10a .

I nomi delle prime due sono di origine greca sirios significa "ardente"; ma il termine, ovviamente non si riferisce alla temperatura dell'astro (rispetto alla temperatura ambientale del nostro pianeta tutte le stelle - anche le più fredde - sono ardenti), bensì il fatto che il suo levare eliaco (cioè insieme al Sole) preannunciava, 2000 anni fa, l'avvento della "canicola", ossia dei giorni più caldi dell'anno che corrispondevano, allora come oggi, al mese di luglio (attualmente per effetto della precessione il sorgere eliaco di Sirio ha luogo in agosto).

Procione deriva invece da prokyon, ossia letteralmente "prima della (stella) canicola", in quanto - pur trovandosi più a est di Sirio - sorge poco prima di quest'ultima per gli osservatori situati a nord dell'equatore.

Betelgeuse ha invece, come la maggior parte delle stelle brillanti, un'etimologia araba ed è una trasformazione di Ibtal-Jawza, ossia "la spalla del gigante", poichè la costellazione di Orione era appunto chiamata dagli Arabi "il gigante". Si tratta senza dubbio di una coincidenza (gli antichi non potevano saperlo!), ma Betelgeuse stessa è una gigante nel senso più appropriato del termine: una bolla di gas molto rarefatto, distante 425 anni luce e 18.000 volte più brillante del Sole. Se Betelgeuse si trovasse al posto della nostra stella, arriverebbe a lambire quasi l'orbita di Giove!

 

 


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