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A 15 anni dalla caduta dei frammenti della cometa Shoemaker-Levy 9 nell'atmosfera del pianeta gigante, Giove ripete lo spettacolo, questa volta in modo del tutto imprevisto, mostrando il segno di un impatto.
La scoperta si deve ad un astronomo dilettante, Anthony Wesley di 44 anni, australiano di un villaggio a nord di Canberra che con il suo telescopio da 37 cm montato in giardino ha catturato le immagini della zona di impatto di un amassiccia cometa o asteroide.
Così scrive Anthony Wesley sul suo sito
web:
«Mi ci è voluto del tempo per rendermi conto che una
macchia scura che ruotava nelle nubi di Giove era in realtà
limpatto di una collisione
la prima ad essere vista
dagli astronomi da quando la
cometa Shoemaker-Levy 9 entrò in collisione esattamente 15 anni
fa, fra il 16 e il 22 luglio del 1994»,
«Erano le 2 di notte e ho mandato messaggi a tutte le persone a
cui potevo pensare, e specialmente agli astronomi professionisti
con strumenti specializzati per misurare, chiedendo di guardare
le immagini».
Le immagini inviate da Anthony Wesley hanno elettrizzato gli scienziati della Nasa che hanno dato conferma dell'impatto usando un potente telescopio a raggi infrarossi nelle Hawaii e ha suscitato lattenzione di astronomi attorno al mondo. La conferma è data dal fatto che nella zona interessata la temperatura è salita enormemente svelando unarea intensamente calda che invece alla luce visibile appare nera.
Le immagini mostrano la zona dellimpatto, una cicatrice nera vicino al Polo Sud del pianeta, con gas visibili in immagini a infrarossi e detriti più a nord ovest.
Così ha commentato l'evento lastronomo Glenn Orton della Nasa a capo delle osservazioni - «È molto singolare che la scoperta sia avvenuta ieri, quando ricorreva sia lanniversario dello sbarco sulla Luna sia lanniversario dellimpatto dei frammenti della cometa Shoemaker-Levy 9 sulla superficie di Giove».
le prime riprese effettuate dalla Sezione Pianeti UAI sono quelle di Saltamonti e Medugno.
Allequatore leclissi di un satellite del pianeta gigante.
Di seguito sono riportate le immagini effettuate dalla nostra associazione nel periodo 13 e 20 agosto.
Rimangono ancora evidenti gli effetti dovuti all'impatto del massiccio asteroide o cometa su Giove.
13 Agosto 2009
20 Agosto 2009
Le dimensioni dellimpatto confrontate con la Terra
Gli Asteroidi
LOsservatorio astronomico di
Vicques ha scoperto un asteroide di 800 metri di diametro che si
sta avvicinando alla Terra. Battezzato 2009 KL2,
sfiorera il nostro pianeta a 67 milioni di chilometri di
distanza allinizio di settembre.
Si tratta del quarto NEO (Near Earth Object) scoperto in
Svizzera. Il rilevamento di questo asteroide e stato
ufficializzato dallunione astronomica internazionale il 30
maggio, ha annunciato la societa svizzera di astronomia. Questo
tipo di asteroide, che appartiene alla famiglia dei corpi celesti
la cui orbita incrocia quella della Terra, avrebbe provocato la
scomparsa dei dinosauri 65 milioni di anni fa. La scoperta
e la prima del genere effettuata in Svizzera da una squadra
di amatori, precisa Michel Ory, membro della societa
giurassiana di astronomia. Lanno scorso lesperto
aveva scoperto una cometa, una massa gassosa di 20000
chilometri di diametro, che porta ormai il suo nome: P/2008
Q2 Ory.
Rappresentazione schematica della miriade di corpi posti tra Giove e Marte che costituiscono la fascia di asteroidi. Sulla stessa orbita di Giove sono evidenziati i due gruppi "Troiani" |
Il pianetino Ida con il suo satellite Dactyl |
Simulazione di impatto di un asteroide di grosse dimensioni sulla Terra |
Simulazione al calcolatore della Terra vista da Toutatis. Questa e' la visione che avrebbe potuto riprendere una telecamera con un campo visivo di 2.5 gradi posta sulla superficie dell'asteroide il 29 Novembre 1996 quando si trovava a 5.200.000 Km dal nostro pianeta |